Descrizione

Città di pianura, di origine antica, cui è stato concesso il titolo di Città con Decreto del Presidente della Repubblica, che ha notevolmente sviluppato il tessuto industriale e incrementato i servizi, facendo nel contempo registrare un sensibile calo degli addetti all'agricoltura. I sestesi, che presentano un indice di vecchiaia di poco superiore alla media, sono concentrati quasi esclusivamente nel capoluogo comunale, la cui forte espansione edilizia ne ha determinato la contiguità con Milano, Cologno Monzese, Cinisello Balsamo e Monza. Il territorio presenta un profilo geometrico regolare, con variazioni altimetriche lievi. L'abitato ha un andamento plano-altimetrico pianeggiante. Lo stemma comunale, concesso con Decreto del Capo del Governo, raffigura, su sfondo argenteo, un castello rosso con due torri, tra le quali è posto un compasso o sesto, in chiara assonanza con il toponimo.

Città di pianura, di origine antica, cui è stato concesso il titolo di Città con Decreto del Presidente della Repubblica, che ha notevolmente sviluppato il tessuto industriale e incrementato i servizi, facendo nel contempo registrare un sensibile calo degli addetti all'agricoltura. I sestesi, che presentano un indice di vecchiaia di poco superiore alla media, sono concentrati quasi esclusivamente nel capoluogo comunale, la cui forte espansione edilizia ne ha determinato la contiguità con Milano, Cologno Monzese, Cinisello Balsamo e Monza. Il territorio presenta un profilo geometrico regolare, con variazioni altimetriche lievi. L'abitato ha un andamento plano-altimetrico pianeggiante. Lo stemma comunale, concesso con Decreto del Capo del Governo, raffigura, su sfondo argenteo, un castello rosso con due torri, tra le quali è posto un compasso o sesto, in chiara assonanza con il toponimo.

Storia

Citata per la prima volta in un documento degli inizi del IX secolo, ha origini più antiche, come provato dal rinvenimento nella zona di alcuni reperti di epoca romana. Il suo toponimo deriva dal latino AD SEXTUM LAPIDEM, che ne indica la posizione sull'antica via romana che, passando per Monza, univa Milano a Como; la specificazione "San Giovanni", secondo alcuni studiosi, si riferisce alla dipendenza del borgo dalla basilica di San Giovanni Battista di Monza, che, in epoca medievale, ebbe giurisdizione su questo territorio. Tra le nobili famiglie locali acquistarono prestigio quelle dei Capitanei e dei Valvassori. Seguendo le vicende milanesi e monzesi, nel XIII secolo fu coinvolta nelle lotte tra il partito dei nobili e il partito popolare e in quelle tra i Torriani e i Visconti; questi ultimi, nel 1323, cercarono di fermare, in località Torretta, l'avanzata dell'esercito angioino, senza però riuscirvi. La storia successiva vede l'affermarsi della signoria degli Sforza e, al termine di questa, l'inizio di un lungo periodo di dominazioni straniere, seguite dall'attiva partecipazione ai moti risorgimentali e, all'inizio del Novecento, dalla trasformazione economica e sociale dell'abitato, conseguente all'affermarsi della grande industria. Del suo patrimonio storico-artistico meritano di essere citate la villa La Pelucca, forse risalente al Medioevo e adorna di alcuni affreschi di Bernardino Luini, la Torretta, di epoca rinascimentale, la villa Visconti di Aragona, della fine del Cinquecento, e le ville Milyus Von Willer, Marzorati Zorn Silva, Zanoli e Puricelli Guerra, costruite nel XVII e XVIII secolo.

Citata per la prima volta in un documento degli inizi del IX secolo, ha origini più antiche, come provato dal rinvenimento nella zona di alcuni reperti di epoca romana. Il suo toponimo deriva dal latino AD SEXTUM LAPIDEM, che ne indica la posizione sull'antica via romana che, passando per Monza, univa Milano a Como; la specificazione "San Giovanni", secondo alcuni studiosi, si riferisce alla dipendenza del borgo dalla basilica di San Giovanni Battista di Monza, che, in epoca medievale, ebbe giurisdizione su questo territorio. Tra le nobili famiglie locali acquistarono prestigio quelle dei Capitanei e dei Valvassori. Seguendo le vicende milanesi e monzesi, nel XIII secolo fu coinvolta nelle lotte tra il partito dei nobili e il partito popolare e in quelle tra i <a target='_blank' href='vediNota.php?reg=LOM&parola=TORRIANI'>Torriani</a> e i <a target='_blank' href='vediNota.php?reg=LOM&parola=VISCONTI'>Visconti</a>; questi ultimi, nel 1323, cercarono di fermare, in località Torretta, l'avanzata dell'esercito angioino, senza però riuscirvi. La storia successiva vede l'affermarsi della signoria degli <a target='_blank' href='vediNota.php?reg=LOM&parola=SFORZA'>Sforza</a> e, al termine di questa, l'inizio di un lungo periodo di dominazioni straniere, seguite dall'attiva partecipazione ai moti risorgimentali e, all'inizio del Novecento, dalla trasformazione economica e sociale dell'abitato, conseguente all'affermarsi della grande industria. Del suo patrimonio storico-artistico meritano di essere citate la villa La Pelucca, forse risalente al Medioevo e adorna di alcuni affreschi di <a target='_blank' href='vediNota.php?reg=LOM&parola=BERNARDINOLUINI'>Bernardino Luini</a>, la Torretta, di epoca rinascimentale, la villa <a target='_blank' href='vediNota.php?reg=LOM&parola=VISCONTI'>Visconti</a> di Aragona, della fine del Cinquecento, e le ville Milyus Von Willer, Marzorati Zorn Silva, Zanoli e Puricelli Guerra, costruite nel XVII e XVIII secolo.

Economia

Oltre ai consueti uffici municipali e postali, ospita i carabinieri, la guardia di finanza, i vigili del fuoco e la sede del distretto scolastico n. 64. Nell'economia locale l'agricoltura, basata su coltivazioni di cereali e foraggi, e l'allevamento di avicoli hanno decisamente perso terreno rispetto all'industria, vera artefice degli elevati valori di reddito che si registrano; quest'ultima è rappresentata da numerose aziende che operano nei comparti automobilistico, chimico, edile e meccanico, affiancate da fabbriche di mobili, di gioielli, prodotti petroliferi raffinati, macchine per ufficio, giocattoli, manufatti di vetro e strumenti ottici e musicali nonché stabilimenti per la produzione di energia elettrica. Riguardo alle attività terziarie, la rete commerciale soddisfa appieno i bisogni della comunità, così come i servizi, che comprendono quello bancario, attività radiotelevisive e di consulenza informatica, assicurazioni e fondi pensione. Presenta tra le strutture sociali due case di riposo. Le strutture scolastiche garantiscono la frequenza delle classi dell'obbligo e includono istituti professionali e tecnici nonché un istituto magistrale, mentre quelle culturali sono rappresentate da più biblioteche; alla diffusione della cultura e dell'informazione provvede anche la locale emittente televisiva. Le strutture ricettive assicurano ampiamente sia la possibilità di ristorazione che di soggiorno e quelle sanitarie comprendono alcune farmacie e un ospedale.

Oltre ai consueti uffici municipali e postali, ospita i carabinieri, la guardia di finanza, i vigili del fuoco e la sede del distretto scolastico n. 64. Nell'economia locale l'agricoltura, basata su coltivazioni di cereali e foraggi, e l'allevamento di avicoli hanno decisamente perso terreno rispetto all'industria, vera artefice degli elevati valori di reddito che si registrano; quest'ultima è rappresentata da numerose aziende che operano nei comparti automobilistico, chimico, edile e meccanico, affiancate da fabbriche di <a target='_blank' href='vediNota.php?reg=LOM&parola=MOBILI'>mobili</a>, di gioielli, prodotti petroliferi raffinati, macchine per ufficio, giocattoli, manufatti di vetro e strumenti ottici e musicali nonché stabilimenti per la produzione di energia elettrica. Riguardo alle attività terziarie, la rete commerciale soddisfa appieno i bisogni della comunità, così come i servizi, che comprendono quello bancario, attività radiotelevisive e di consulenza informatica, assicurazioni e fondi pensione. Presenta tra le strutture sociali due case di riposo. Le strutture scolastiche garantiscono la frequenza delle classi dell'obbligo e includono istituti professionali e tecnici nonché un istituto magistrale, mentre quelle culturali sono rappresentate da più biblioteche; alla diffusione della cultura e dell'informazione provvede anche la locale emittente televisiva. Le strutture ricettive assicurano ampiamente sia la possibilità di ristorazione che di soggiorno e quelle sanitarie comprendono alcune farmacie e un ospedale.

Relazioni

Sebbene non figuri tra le mete turistiche più celebrate, assume un ruolo attivo nei rapporti con i comuni vicini, grazie alle sue attività produttive, che consentono un notevole assorbimento di manodopera, alle sue attività commerciali, ai suoi servizi, agli istituti d'istruzione secondaria di secondo grado e a vari appuntamenti consueti. Tra questi ultimi vanno ricordati la festa d'inverno, che si tiene la prima settimana di gennaio, il carnevale, il palio dei quartieri, che si svolge da febbraio a giugno, la rassegna "Barche in piazza" e il mercato nautico dell'usato, che hanno luogo ad aprile, la festa di primavera a maggio e le varie feste di quartiere. La festa del Patrono, San Giovanni Battista, si celebra il 24 giugno. La città è gemellata dal 1961 con St Denise/Seine (Francia) e dal 1964 con Zlin (Repubblica Ceca) e Afgoi (Somalia).

Sebbene non figuri tra le mete turistiche più celebrate, assume un ruolo attivo nei rapporti con i comuni vicini, grazie alle sue attività produttive, che consentono un notevole assorbimento di manodopera, alle sue attività commerciali, ai suoi servizi, agli istituti d'istruzione secondaria di secondo grado e a vari appuntamenti consueti. Tra questi ultimi vanno ricordati la festa d'inverno, che si tiene la prima settimana di gennaio, il carnevale, il palio dei quartieri, che si svolge da febbraio a giugno, la rassegna "Barche in piazza" e il mercato nautico dell'usato, che hanno luogo ad aprile, la festa di primavera a maggio e le varie feste di quartiere. La festa del Patrono, San Giovanni Battista, si celebra il 24 giugno. La città è gemellata dal 1961 con St Denise/Seine (Francia) e dal 1964 con Zlin (Repubblica Ceca) e Afgoi (Somalia).

Località

Fondi europei 2021-2027

Nella nuova Programmazione 2007-2013 della politica di coesione economica e sociale dell'Unione Europea il comune di Sesto San Giovanni rientra nell'Obiettivo "Competitività regionale e occupazione". A partire dal 1 0 gennaio 2007 nelle aree rientranti in tale obiettivo l'impiego dei "fondi strutturali" europei punta a rafforzare la competitività, l'occupazione e l'attrattiva delle regioni, ad anticipare i cambiamenti socioeconomici, a promuovere l'innovazione, l'imprenditorialità, la tutela dell'ambiente, l'accessibilità, l'adattabilità dei lavoratori e lo sviluppo dei mercati. Cfr. Regolamento (CE) n. 1083/2006 dell’11 luglio 2006 recante disposizioni generali sul Fondo Europeo di sviluppo regionale, sul Fondo Sociale Europeo e sul Fondo di Coesione.